Perché non esiste è solo un personaggio immaginario, una credenza popolare per non cedere alla disperazione e aggrapparsi alla speranza di una vita migliore dopo la morte.
dopo qualsiasi sofferenza c'è una ricompensa. Dio controlla si reagiamo bene in quelle situazioni, o ci bestemmiamo, e lasciando tutto, e far un altro percorso contro le porte che ci portano da lui.
Lo so è durissima! soprattutto credo che solo le buone persone che soffrono di più, e sfortunate...😥
Quello che conta è capire che esiste una sofferenza utile, che ci spinge verso lo scopo della creazione, ed esiste invece una sofferenza che noi semplicemente subiamo, ma che non porta alcun beneficio.La scienza della kabbalah ne parla abbondantemente nel corso che sta per iniziare https://www.kabbalah.it/accademia/la-kabbalah-rivelata-aprile-2021/