Gesù quindi è nato, secondo la tradizione, una settimana prima del nuovo anno, cioè è nato il 25 dicembre dell'1 a.c.
Questo vuol dire che in realtà il calendario cristiana non parte dalla nascita di Gesù! Altrimenti l'anno nuovo sarebbe dovuto cominciare il 25 dicembre, ovvero quello che noi chiamiamo 25 dicembre avrebbe dovuto essere il 1 gennaio.
Esatto, l'anno precedente all'anno 1 d.c. è l'anno 1 a.c.
Quando si cita "anno zero" è nel senso di inizio di una nuova era, non di anno di calendario.
https://it.wikipedia.org/wiki/Anno_0
Ti faccio presente poi che i calendari sono stati modificati più e più volte, ad esempio a Firenze al tempo dei Medici capodanno era il 25 marzo.
Giulio Cesare fece delle sostanziali modifiche al vecchio calendario romano preesistente e in particolare, stando alla datazione di quel calendario, quando nacque Cristo correva l’anno 753 AUC (ab urbe condita, ossia l’anno di fondazione della citta di Roma).
E tale datazione rimase in vigore fino al 1037 AUC, dopodiché - in occasione dell’ascesa al potere dell’imperatore romano Diocleziano - gli anni furono riportati a UNO (primo anno di Diocleziano).
Quando poi correva l’anno 248 AD (Anno Diocleziano) fu “introdotto” un nuovo conteggio, proposto da Dionigi il Piccolo. In pratica quell’anno divenne il 532 D.C.
Dionigi il Piccolo, era un monaco cattolico di origine sciita, esperto teologo e biblista, oltre che astronomo e matematico e propose di abbandonare l’era di Diocleziano contando gli anni dalla nascita di Cristo. Data che venne fissata al 25 dicembre dell’anno 753 dalla fondazione di Roma.
Questo che rilevi è un inganno della mente per il fatto che attribuiamo così tanta importanza alla nascita di Gesù che ci viene spontaneo di contare gli anni dopo la sua nascita in senso crescente mentre quelli prima in senso descrescente. Il tempo, invece va considerato sempre in senso solo crescente e cioè da sinistra a destra in un'ipotetica retta numerica:
=> (anno -2) => (anno -1) => (anno 0) => (anno 1) => (anno 2) =>
In questo modo, vedi anche tu che ogni anno occupa la sua precisa posizione. Gesù ha compiuto 1 anno il 25 dicembre dell'anno 1 mentre fino a quella data aveva effettivamente 0 anni e qualche mese. Proprio come capita a te (o anche a me) se all'anno 0 sostituiamo il tuo anno di nascita (oppure il mio).
Ancora un esempio. Gesù è nato il 25 dicembre dell'anno 0 ma in quello stesso anno sono esistite, ovviamente, tutte le date precedenti. Molto probabilmente Gesù è stato concepito il 25 marzo dell'anno 0 e l'arcangelo Gabriele è apparso a Maria il 24 marzo, il giorno precedente.
@La via del mare Quando noi abbiano 3 mesi di vita, noi siamo nell'anno 1 della nostra vita, non nell'anno zero della nostra vita! L'anno zero non esiste.
Mi spiace doverti rovinare questa specie di trollata.
Ma anche nel calcio, quando l'arbitro preme il cronometro, non parte da 1 o da -1 ma parte da 0.
L'anno precedente al 1 d.C non è 1 a.C ma è l'anno 0.
Per capire più o meno quando naque Gesù: ai capitoli 26 e 27 di Matteo apprendiamo che Gesù morì durante la Pasqua ebraica, la quale ebbe inizio il 1° aprile del 33 E.V. Inoltre, da Luca 3:21-23 sappiamo che Gesù aveva circa trent’anni quando iniziò il suo ministero. Giacché il suo ministero terreno durò tre anni e mezzo, Gesù morì a circa 33 anni e mezzo. Cristo avrebbe compiuto 34 anni sei mesi dopo, cioè verso il 1° ottobre. Se risaliamo alla data in cui nacque Gesù, arriviamo non al 25 dicembre o al 6 gennaio, ma all’incirca all'inizio di ottobre dell’anno 2 a.E.V. (a. E.V. intendo dire a.c.)
Che cosa viene dopo l’anno 1 a.E.V.? Viene l’anno zero?
I popoli antichi, compresi i Greci e i Romani, non avevano nessuna idea dello zero. Se a scuola avete studiato i numeri romani, avete imparato il simbolo dello zero? No, perché non l’usavano.
Lo zero fu inventato dagli indù circa 150 anni dopo l’inizio dell’Èra Volgare e fu introdotto in Europa dagli Arabi alcuni secoli dopo. Quindi l’anno dopo l’1 a.E.V. fu non l’anno zero, ma l’1 E.V
Nella scelta del 25 dic. come giorno di Natale del Salvatore “ha influito il calendario civile romano che alla fine del sec. 3° celebrava in quel giorno il solstizio invernale e il natale del ‘sole invitto’”. Le celebrazioni includevano i Saturnali, in onore di Saturno, dio dell’agricoltura, “e le feste abbinate di due divinità legate al sole, il dio Sole dei romani e il dio Mitra dei persiani”, dice un’enciclopedia sul Natale. (The Christmas Encyclopedia) Il genetliaco di entrambi veniva celebrato il 25 dicembre, che nel calendario civile romano corrispondeva al giorno del solstizio d’inverno.
Si iniziò a “cristianizzare” quelle feste pagane nel 350, quando papa Giulio I dichiarò il 25 dicembre anniversario della nascita di Cristo. “Gradatamente la Natività assorbì o soppiantò tutti gli altri riti legati al solstizio”, dice un’enciclopedia delle religioni. (Encyclopedia of Religion) “L’iconografia relativa al sole iniziò a essere utilizzata sempre più di frequente per rappresentare il Cristo risorto (che venne anche chiamato Sole Invitto), e il vecchio disco solare . . . divenne l’aureola dei santi cristiani”.
Cosa dice la Bibbia. La Bibbia non rivela la data in cui nacque Gesù, ma abbiamo ogni motivo di credere che non si tratti del 25 dicembre. Come mai? La Bibbia afferma che alla nascita di Gesù i pastori “dimoravano all’aperto e di notte facevano la guardia ai loro greggi” nei pressi di Betleem. (Luca 2:8) La stagione fredda e piovosa sulle colline come quelle intorno a Betleem dove le temperature erano più basse, la notte i pastori portavano i greggi al coperto.
Il periodo più freddo, durante il quale a volte nevicava, era dicembre.
Maria e Giuseppe non si trovavano nella loro Nazareth al momento della nascita del piccolo, perché era stato indetto un censimento, ed è improbabile che l’imperatore romano abbia chiesto a un popolo già incline alla ribellione di viaggiare per giorni in pieno inverno per farsi registrare da un censore.
È nato nell'anno primo (1 dc)