Bella la sua domanda e merita una risposta accurata. Cominciamo dicendo che Dio ha creato gli esseri umani con il bisogno di amare e di sentirsi amati. Ma potrebbe succedere che ci ammaliamo, affrontiamo problemi economici o di altro genere. In questi casi potremmo non sentirci amati e quindi scoraggiarci. Se cominciamo a pensare che Dio non ci ama più, dovremmo ricordare che per lui siamo preziosi, e che è sempre pronto a tenerci per mano e ad aiutarci. Non si dimenticherà mai di noi se gli rimaniamo fedeli. Queste sono le sue promesse riportate nella Bibbia nel libro di Isaia al capitolo 41 versetto 13; e nel capitolo 49 versetto 15, che puoi leggere cliccando su questi collegamenti:
https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/bibbia/bibbia-per-lo-studio/libri/isaia/41/#v23041013
https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/bibbia/bibbia-per-lo-studio/libri/isaia/49/#v23049015
Inoltre, a dimostrazione del suo incessante amore nei nostri confronti, Dio ci ha fatto tanti preziosi doni. Ora ne analizzeremo solo quattro di questi, e sono:
(1) la creazione, (2) la Bibbia, (3) la preghiera e (4) il riscatto.
Meditare sulle cose buone che Dio ha fatto, può aiutarci a essere ancora più grati del suo costante amore. Cominciamo dal primo dono, la creazione:
Quando osserviamo la creazione, capiamo quanto Dio ci ama. Ad esempio ha progettato la terra in modo che avessimo tutto quello che ci serve, non solo per rimanere in vita, ma anche per godere la vita. Mangiare è un bisogno ma, con tutti i cibi diversi che Dio ci ha dato, è anche qualcosa di molto piacevole. Noi stessi siamo il risultato del suo amore, perché ci ha creato con tante belle qualità, come la capacità di amare, il desiderio di essere felici e di godere di tutto quello che abbiamo.
Il secondo dono di Dio è la sua parola scritta la Bibbia. Perché possiamo definirla un dono? Perché è attraverso la sua Parola che Dio comunica con noi. Quando un genitore e un figlio comunicano in modo aperto, rafforzano l’amore e la fiducia che hanno l’uno per l’altro. Dio è il nostro Padre amorevole. Anche se non lo abbiamo mai visto e non abbiamo mai sentito la sua voce, è come se comunicasse direttamente con noi tramite la Bibbia.
Quando leggiamo la Parola di Dio impariamo a conoscerlo e ad aver fiducia in lui, che ci guida e ci protegge. Infatti la scrittura riportata nella prima lettera di Pietro al capitolo 5, nei versetti 6 e 7 ci assicura che Dio è pronto ad aver cura di noi proprio nel momento del bisogno. Puoi leggere seguendo questo collegamento:
https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/bibbia/bibbia-per-lo-studio/libri/1-pietro/5/#v60005006-v60005007
Quindi è proprio grazie al dono della Bibbia che possiamo conoscere aspetti come questi.
Il terzo dono è la Preghiera. Perché? Facciamo un esempio: un padre amorevole si prende il tempo di ascoltare i suoi figli quando vogliono parlare con lui. Si interessa davvero di loro e perciò vuole sapere cosa pensano e provano. Il nostro Padre Celeste fa lo stesso. Quando preghiamo, lui ci ascolta. Parlare con lui è un privilegio davvero prezioso! Anzi desidera che ci rivolgiamo a Lui per ogni nostra preoccupazione. Ed Egli è sempre pronto ad ascoltare e a sostenerci, come si legge nella lettera ai Filippesi nel capitolo 4, versetti 6 e 7.
https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/bibbia/bibbia-per-lo-studio/libri/filippesi/4/#v50004006-v50004007
Un quarto dono prezioso che Dio ci ha fatto è il Riscatto “affinché ottenessimo la vita”. Questo concetto è ben espresso dalle parole dell’Apostolo Giovanni riportate nella sua prima lettera, nel capitolo 4, il versetto 9 che leggerai seguendo questo link:
https://www.jw.org/it/biblioteca-digitale/bibbia/bibbia-per-lo-studio/libri/1-giovanni/4/#v62004009
A proposito di questa meravigliosa dimostrazione dell’amore di Dio, l’apostolo Paolo nella sua lettera ai Romani, nel capitolo 5, nei versetti 5 e 6 scrisse: (Infatti, mentre eravamo ancora deboli, al tempo stabilito Cristo è morto per uomini empi. Ora, difficilmente qualcuno morirebbe per un uomo giusto, ma forse per un uomo buono qualcuno oserebbe morire. Ma Dio ci raccomanda il suo amore: infatti mentre eravamo ancora peccatori Cristo è morto per noi).
Il riscatto è il più grande esempio dell’amore di Dio, e dà agli esseri umani l’opportunità di avere un’amicizia stretta con lui.
Già solo esaminando questi quattro doni, comprendiamo che Dio ci ama veramente. Altrimenti non avrebbe fatto tutto questo per noi. E’ vero che oggi si soffre e qualcuno può essere indotto a pensare che Dio non si interessa di noi, però si sbaglia.
Dio ci ama e ben presto farà qualcosa per tirarci fuori dalla triste situazione in cui viviamo. Cosa farà? E quando? Questo lo possiamo vedere in seguito, se vuoi.